Le Opere
Scopri tutte le Opere dell’artista – pittrice
La caratteristica peculiare del mio lavoro è quella di lavorare dal vero, ossia, io sono davanti a una bellezza irresistibile che mi induce a partire, cioè a prendere in mano il pennello ad appostarmi in una situazione favorevole per poter dedicare delle ore a quella contemplazione (per me contemplare è fatto di azioni, come il riportare sul foglio del dipinto quanto sta accadendo).
Questo è il punto: la realtà mi chiama inizialmente come chiama tutti, cioè di fronte a una bellezza chiunque smetterebbe di essere estraneo e distratto, ma poi tutti abbiamo tanto da fare, tutti ci dobbiamo allontanare da lì…! Io al contrario, do un tempo maggiore a questa bellezza, affinché possa dirmi qualcosa di più “del suo segreto” e quindi parte il quadro!
Il quadro spesso è solo “un balbettio” di quello che sta accadendo davanti a me, quindi è pieno di errore, è pieno di imprecisione, è pieno di contraddizione, perché la luce cambia, il vento sposta tutto, le nuvole, la luce, le stesse cose dipinte (nel frattempo sono cambiate), si asciugano prima del previsto e non possono essere più lavorate, dipinte in completezza, allora cosa devo fare? Mi fermo? Rinuncio? Oppure vado avanti, in modo tale che questa realtà mi dica qualcosa di nuovo del suo segreto?
Ma questo segreto, in fondo in fondo, è quello che guardiamo tutti e che attendiamo tutti!
Vi faccio un esempio, anni fa ho partecipato a una piccola mostra in paese e a questa mostra sono entrati i turisti e gli abitanti di quel paese…
Di fronte a un quadro che avevo dipinto in un Golfo, a Finale, a Varigotti, per la precisione, il dipinto era pieno di macchie, pieno di imprecisioni anche se pieno di luminosità, però una persona si ferma e guarda con insistenza e mi indica una delle macchie…, io mi avvicino e chiedo, cosa stesse indicando di quella macchia, “è una macchia!” Lui mi risponde: “questa è casa mia“…!
In quel momento io ho capito che c’era un’unità incredibile tra me e lui e che tutti e due avevamo visto la stessa cosa, con la stessa familiarità e consuetudine! Ho capito che io ero dentro il golfo che guarda casa sua, così come lui con consuetudine affacciandosi dal porticciolo ogni mattina guarda casa sua, la riconosce… anche se è una macchia.